Memantina nella malattia di Alzheimer
Esiste evidenza che il glutammato svolga un ruolo nella patogenesi della malattia di Alzheimer e nel danno che segue l’ictus ischemico.
La Memantina un antagonista a bassa affinità dei recettori NMDA ( N – Metil – D – Aspartato ), potrebbe prevenire la neurotossicità del glutammato.
Sette studi clinici hanno incontrato i criteri fissati dagli Autori per la revisione; di questi 5 hanno fornito dati sufficienti per l’analisi .
La Memantina è risultata ben tollerata.
Il numero di drop-out è risultato simile nei due gruppi , quello placebo e quello di trattamento.
Il farmaco può essere impiegato sia nel trattamento della malattia di Alzheimer che nelle altre demenze , anche nelle forme gravi.
E’ stato osservato un beneficio sotto l’aspetto cognitivo, ed il farmaco ha dimostrato un precoce miglioramento del comportamento dei pazienti affetti da demenza.
Il limite degli studi finora eseguiti è rappresentato dalla loro breve durata , che non permette di evidenziare importanti benefici clinici. ( Xagena 2003 )
Areosa SA , Sherriff F , Cochrane Database Syst Rev 2003; (1) : CD003154
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